MitologiaGdr

Votes taken by Alice Jane Raynor

  1. .
    Hiiro No Kakera - {Fans Forum}
    ok ;)

    Diabolik Lovers - {Fans Forum}
    Perfect ;)

    † Tales of Deep Darkness; Ina's Land •}
    esauditi i desideri (?) xD Ri-Auguri ^^

    Le mie creazioni scritte e non...
    Perfect ;)

    Boyz & Girlz



    forum sui gatti
    fatto^^ *quanto è carino e puccio il banner che ho scelto xD *^* *

    Prince of Tennis Fan Forum
    ok^^

    ~ Ariel Make Up ~
    fatto^^

    Monogatari GDR 2.0 | Sci-fi/normal life in Tokyo ✐
    ok^^
    ...uhm... del tipo che la mia firma sta diventando un attrazione turistica AHAHAH?

    Pirati dei Caraibi
    arrivano i soccorsiiiii ^^

    Dylan Bruno Italian Forum
    Atena Power on xD arrivo^^
  2. .
    LoL mi dispiace ma ti dovrai abituare :') tanto Nhyle non se ne fregherà niente (?)
    Comunque per cercare di non autoconcludere basta o descrivere le cose che si desidera fare: in questo caso del tipo
    "volevo correre, cercando di guardare la successiva duna per prendere più rincorsa* un esempio piuttosto banale. Oppure inizi a fare un azione
    "iniziai a correre. I miei piedi si poggiavano saldamente al suolo e facevo un piccolo balzo all'inizio di ogni salita" Tipo una cosa così. Insomma l'importante e far continuare l'azione in un tempo indeterminato così che posso fare tipo che inizi bene e poi sbagli tutto *nel peggiore dei casi xD*
    Cooooooomunque non mi ricordo se già l'ho detto ma altrimenti lo ribadisco l'allenamento è importante. Questo ti attribuirà un punteggio che va da 0 a 10. Lo 0 sarebbe la bocciatura ovvero devi rifare la classe. Il 5 è il minimo requisito da una persona e il 18 è la velocità media e il 30 è il massimo. Ora devi solo superare il 5, negli altri allenamenti sulla velocità migliorerai il tuo record ^^ potrebbe anche capitare che durante una missione te ne vengano attribuiti altri, per qualcosa di particolare o di meritevole. ^^ Quindi da un massimo di 30 che si può effettuare in tutti gli allenamenti *ma dovresti prendere sempre 10* potresti anche trovare con 35 per esempio^^


    Dopo non molto tempo sentii un rumore di passi, questi provenivano dal corridoio che dava l'accesso alla palestra. Comparve la mia allieva che mi salutò e mi guardò con aria piuttosto interrogativa. Compiaciuta le dissi Bene, sei in orario, anche in anticipo! Meglio così, ci alleneremo di più allora. Vedi di esserlo anche quando sarai stanca di tenere il ritmo con tutte le esercitazioni. Le feci un cenno e ci avviamo verso la prima porta. L'aprii con un gesto secco, la luce del sole per un primo momento ci fece sbattere le palpebre, ma dopo essersi abituare all'illuminazione riuscimmo a distinguere tutto con chiarezza. Era una zolla di terreno di collina, che si estendeva infinita sotto i nostri occhi. L'erba a tratti era bassa e curata, in certi punti era alta e selvaggia. Questi luoghi naturali venivano usati per degli usi differenti. Più in là si vedevano delle rocce rischiarate dai raggi solari e una macchia di alberi cresceva incontaminata verso la destra. Avanzai fino ad arrivare ad una successione di duna che ad un tratto erano in salita, poi subito viravano, diventando delle discese. Quest'area sarà il nostro punto di allenamento. Ci alleneremo sulla velocità. All'inizio faremmo solo una corsa assolutamente normale ma dopo ci concentreremo sugli spostamenti brevi e rapidi. Detto questo estrassi una munizioni dalla faretra e la puntai contro la ragazza Ricorda di correre, altrimenti le mie frecce ti colpiranno, sono molto veloce sia a colpire che a correre. Cambiai traiettoria e lanciai il dardo all'orizzonte, perdendosi fra le colline. Corri a recuperarla, sarà fra le dune erbose.
  3. .
    Legenda:
    parlato Ermes


    Mi allontanai quel tanto che bastava per non ascoltare la conversazione ma allo stesso tempo tenni d'occhio la porte. Non sapevo le intenzioni del dio ma qualunque cosa avesse deciso lui mi sarebbe andato bene, anche perchè non potevo oppormi. Sospirai piano come volevo che Artemide mi venisse a parlare in quel momento. Avevo bisogno del suo sostegno! Ma probabilmente era occupata fra i boschi con le sue compagne. Lanciai quasi uno sguardo... preoccupato forse? Non riuscivo a spiegare la strana sensazione che invadeva tutte le membra del mio corpo.
    --------------------

    La donna uscì di fretta appena capì con chi aveva a che fare, non era la paura che l'aveva spinta a fare questo gesto. Aveva capito che volevo stare da solo con la mia protetta. Lei si inchinò e mi chiese che cosa desideravo. Nhyle mi stai deludendo. La mia voce era severa ma nascondeva una malcelata nota di orgoglio, era una brava apprendista e le mie doti da ladro non potevano competere con i sentimenti. Ma ritornai serio: ero venuto lì per un motivo e avrebbe fatto bene ad ascoltarmi Ho fatto in modo che ti trovassero, ti ho accolto nella mia casa e ho fatto in modo che ti affidassero alle cura della migliore viaggiatrice Poi continuai ancora con il mio discorso trionfale Ecco volevo farti sapere questo. Usa le tue capacità e valuta la gente da te. Io ti ho lasciato una traccia, sarà a te decidere. Ma vedi di non esagerare. Impara più che puoi presto ti sarà utile. Come tu stessa hai pensato fidati delle capacità di battaglia di Duselpizos. L'oracolo di Apollo mi dice che potresti morire senza il suo aiuto. Sparì in una nuvola di vapore senza aggiungere altro.
    -----------------

    Non ce la facevo veramente più maledizione! Fossi stata con Artemide l'avrei torturata di dubbi. Ma all'improvviso mi sentii trascinare per un tempo indefinito. Ermes mi stava di fronte. Non riuscivo a parlare ma lui mi precedette e mi disse Il suo nome è Nhyle. La sua vita è stata molto simile alla tua. Allenala bene. Senza aggiungere altro, sparì e io ritornai dal luogo da dove ero stata richiamata.
  4. .
    La ragazza si alzò in fretta ma per quanto mi riguardava doveva diventare ancora più scattante. L'uomo che l'aveva condotta lì mi aveva detto che era molto abile, non mi fidavo di lui perchè troppo prolisso di complimenti ma qualcosa non tornava. In un certo senso in quel corpo ferito e martoriato vedevo un po' la mia vita. La sua voce quasi mi fece trasalire: ero convinta che avrebbe tenuto il muso lungo per tutto il resto della giornata, forse anche di più. Quindi… tu saresti la mia responsabile? Rimasi in silenzio, sentivo che doveva continuare il discorso. Che bella magagna essere responsabile di me… Mi voltai di scatto e la inchiodai al muro Ma per chi mi prendi ragazza?Neanche gli dei decidono sulla moira e vuoi che io faccio qualcosa? Ma sei tonta o la fai? Poi al massimo sei tu che hai preso una brutta persona come insegnante,poco ma sicuro. Mi allontanai borbottando frasi incomprensibili e irriverenti verso la giovane allieva che probabilmente era rimasta scioccata dalla mia reazione. La condussi in una sala grande e spaziosa dove numerosi tavoli quadrati con le rispettive sedie occupavano moltissimo spazio. Questa è la mensa e mi dispiace per te ma dovrei assorbire i miei piagnistei anche a colazione, pranzo e cena. Le indicai un tavolo in fondo alla sala Questo è il nostro e se hai obbiezioni perchè è isolato non protestare, che non mi interessa. Il refettorio era completamente deserto e senza tanti complimenti uscii da una porta diversa da quella con cui ero entrata. Mi addentrai in un corridoio dove delle incisioni spiegavano tutte le qualità che un buon viandante doveva possedere e si ispiravano alle protezioni di Ermes. Visto che le conoscevo a memoria volevo procedere ma camminai lentamente per farle leggere alla mia protetta. C'erano citazioni fra le più svariate fra cui anche il rispetto per gli dei e per i propri maestri. Sospirai piano non sarebbe stato per niente facile. Alcune scritture non avrebbe mai potuto decifrarle poichè erano scritte nei vari dialetti della Grecia.

    Poi ripresi il mio cammino arrivando alle stanze degli allievi, aprii con uno spintone una porta e lasciai entrare la ragazza Questa è la tua stanza. La stanza aveva una statua di Ermes, un tavolino e un letto. La finestra dava su una cittadina delle colline. Ci ero stata qualche volta ma la gente aveva veramente poca Xenia... era repellente. Aspettai che la ragazza si fosse introdotta e poi le rimasi silenziosa accanto. Un vento gelido entrò dalla finestra e si materializzò una strana figura. Non è possibile.... Aveva un bastone e dei sandali alati, non potevo sbagliarmi, era Ermes, il dio che veneravamo. Uscii dalla porta, il dio le voleva parlare in privato, ne ero sicura, l'avevo percepito.

    Bene stai con Ermes! Descrivi fino a quando io esco dalla porta e decidi se rivolgere la parola al dio oppure no. La scelta è tua.
  5. .
    Ok adesso hai fatto bene. Per la stretta di polso o avambraccio tranquilla sono errori che si possono commettere. Questo gdr è nato anche per far conoscere queste cose particolari e per imparare la storia e la mitologia.


    Non mollavo certo lo sguardo sulla ragazza che iniziava anche lei ad osservarmi con aria di sfida. Potevo capirlo non era perplessa perchè troppo tesa e non era spaurita dal luogo, quindi era più un atteggiamento di disprezzo. Dentro di me il fiore che stava nascendo si gelò nel giro di poco tempo: a quanto pare non dovevo andare tanto per il sottile ma dovevo attaccarla e visto che non valeva la legge della più grande avrei eseguito quella della più forte. Stavo completamente ferma ma ero sicura che l'altra avrebbe superato tutti i limiti. Chissà perchè non rispose subito alla mia domanda ma poi quasi tenebrosa disse Cosa vuoi da me? Non riuscii più a trattenermi, un lato della mia bocca iniziò ad allargarsi in un sorriso e una rsata quasi maligna e derisoria fuoriuscì dalla mia bocca. Quella domanda mi sembrava posta da una persona disperata e l'etimologia del mio nome significava proprio quello, quanto la vita si poteva burlare di noi? Smisi di ridere e poi guardai il viso della mia coetanea: non mi interessava il suo nome ma stavo iniziando a capire il tipo di persona.

    Senti capisci una cosa, al massimo devo fare io la domanda "che cosa vuoi tu da me" perchè io sono la tua maestra. Numero due togliti quello sguardo stupido dalla faccia che non riesco a non burlarti di te. Numero tre qui le regole sono semplici: se vuoi mangiare devi lavorare e per fare questo devi stare zitta e sottostare ai miei capricci. Se non ti piacciono le poche regole che ci sono puoi sloggiare che uno lasci e cento ne trovi. Ricorda qui non detti proprio legge sono io che decido della tua sorte. Tanto per essere chiara... mi avvicinai con sguardo minaccioso e poi più per istinto che per vera razionalità le sferrai una spazzata e le colpii in pieno le gambe facendola cadere a terra senza pochi complimenti. Tanto per essere chiara non sono una stupida e se riesci a tenermi testa fa pure. Non dico che vincerò sicuramente ma... per farti fuori in questo modo vuol dire che non eri concentrata. Se veramente non ti fidi di nessuno dovevi reagire e non farti buttare a terra in questo modo. Me ne tornai vicino alla statua del dio Ermes, il duro marmo non poteva rendere l'idea della sua grandezza eppure lo scultore aveva fatto un bel lavoro. Adesso alzati senza tante storie che devo farti vedere l'intero edificio. Impara subito l'ubicazione delle varie sale che non voglio che tu ti perda come una stupida.
  6. .
    Pg: Duselpizos
    Legenda:
    narrato
    parlato
    pensato
    parlato Nhyle
    Parlato Capo


    Era da poco ormai che la mia vita si fosse mutata in quella maniera. Dalla vita spericolata e in un certo senso "piena" di poco tempo fa alla vita sedentaria che conducevo alla Casa. Lì avevo trovato una strana atmosfera che mi aveva accolto, forse qualcosa che conoscevo e che sentivo vicino. Probabilmente era la vicinanza con persone che avevano la mia stessa passione per viaggiare ed essere consapevoli dei mille pericoli che ci circondavano. In un primo momento mi sembrava difficile avere una vita così eppure adesso mi sentivo pienamente a mio agio. I fondatori della Casa avevano fiducia nelle mie capacità e aspettavano il momento giusto per affidarmi un'allieva. Per questo vivevo un momento di straordinaria eccitazione, amavo apprendere le cose da sola ma non avevo mai pensato che avrei insegnato qualcosa. Mi rendeva di felicità l'idea che avrei fatto qualcosa di utile per qualcuno. Tutti poi mi conoscevano e nutrivano per me una sorte di venerazione e rispetto. Come non potevo essere felice per tutto questo? Avrei insegnato cose utile e al più presto sarei uscita via da lì per mostrargli le cose pratiche e la "vita sul campo". Quello che probabilmente più mi ammiravano era la mia facilità con cui resistevo alle intemperie e come ero tenace davanti ai pericoli. Quello che si imparavano là dentro erano relativamente delle sciocchezze ma quando arrivavano le difficoltà.... lì li volevo proprio vedere! Il grande giorno non tardò ad arrivare e così mi chiamò uno dei capi nella sua stanza. Mi annunciò l'arrivo di un'allieva e che presto sarebbe arrivata. Mi rassicurai e a stento riucii a reprimere uno scatto di felicità. Ci avviammo insieme in una sala luminosa e accogliente dove al centro spuntava una grande statua del dio Ermes, il messaggero degli dei e la nostra guida. Tutte le qualità degli allievi dovevano imitare le sue.
    Ad un tratto i grossi battenti dell'ingresso si aprirono e lasciarono intravedere un uomo che non esitò ad entrare. Dietro di lui procedeva qualcuno.

    Bene,bene. Ecco a voi *musichetta trionfale* la ruolata iniziale! Spero che hai letto tutte le regole, questa comunque è una ruolata di prova e non ci sarà niente di relativamente difficile. Sei stata condotta da quest'uomo nella Casa di Ermes. Puoi descrivere il viaggio e magari dei ricordi della tua vita. Buon gioco^^
6 replies since 11/4/2011
.